Cerca nel blog
domenica 9 novembre 2008
Sì, ci sono sempre alcuni aspetti che restano introversi; ma non ci si può assassinare di sensi di colpa e non si deve dipendere dal giudizio altrui. Essere profondamente liberi significa lavorare con ciò che si ha immaginando che quel "ciò" sia comunque il massimo possibile. Non puoi vivere altrove; agire o fare significa prendere consapevolezza del momento. Il momento muore, ma tu non muori, eppure sei tutto nel momento, come fosse il primo o l' ultimo. Molta gente si occupa degli altri e forma un fastidioso brusio in sottofondo. Non vivere fuori da te, invece, ed esci dalla logica del giudizio e delle conseguenze, dove ragionevole. Agire è occuparsi del proprio intento al di là della realizzazione.
venerdì 7 novembre 2008
mercoledì 5 novembre 2008
Iscriviti a:
Post (Atom)