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sabato 20 febbraio 2010

"Il libro della vita si apre con un uomo e una donna e si chiude con l' Apocalisse" O. Wilde

martedì 16 febbraio 2010

"Non ho bisogno di certezze, io vivo nel coraggio" Sri Nisargadatta Maharaj

domenica 14 febbraio 2010

mercoledì 10 febbraio 2010

Non c'è miglior principio di quello che nasce per essere superato.
Quando una persona si considera buona e non cattiva, si auto-afferma identificandosi con questa convinzione, che prolunga l’esistenza separativa in una nuova forma. In certi casi questa nuova costruzione dell’ego è più difficile da smantellare, perché spesso ci si identifica più completamente con il bene che non con il male. È più facile liberarsi dell’identificazione con il male perché, non appena si percepisce che il male è male, la sua presa sulla coscienza perde forza. Districarsi dalla presa del bene è un problema più difficile, poiché il bene ha una parvenza di auto-giustificazione perché il confronto con il male è a suo favore. Con il tempo tuttavia, l’aspirante si stanca della sua nuova prigione, e dopo questa intuizione abbandona la propria esistenza separata trascendendo la dualità di bene e di male.
Meher Baba

lunedì 8 febbraio 2010

Control

l'uomo non ha la minima idea intanto di cosa voglia la mente, la sfera emotiva, la sfera "meccanico-motoria" etc etc; pensa che tutte queste voci siano una e non intende.
Presuppone di volere, di fare..ma non conosce i suoi ingranaggi dietro i meccanismi spesso del tutto "chimici". C'est la veritè.
Così pensa di controllare la vita affidandone i ruoli alla sfera che crede essere razionale, ma resta in balia dei suoi conflitti perchè guarda senza conoscere il modo per guardare.