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martedì 4 settembre 2012

Gobi

Domani guarderò al presente che sono ora come una carcassa di cavallo in mezzo al deserto; oggi vivo per la morte di domani e il domani mi costringe a essere vivo oggi.
Una gran voglia di perdere le cose e il rimpianto di non avere spedito i miei "vaffanculo" con più convinzione.
Domani questa bocca sarà il muso di cavallo spellato nel deserto, ma avrà le fauci ben conservate e tese nel mio "ti amo".


lunedì 3 settembre 2012

A me interessa non tanto la capacità di articolare discorsi, parole o giustificazioni, quanto la capacità di trasformare un minuto o un secondo in un rito, una cerimonia. Così fanno tutti gli spiriti avanzati, ed è così infatti che si tramanda una civiltà: per cerimonie.

domenica 2 settembre 2012

Percorriamo strade strette in cui sembriamo sparire inghiottiti da un momento all' altro, tra rami violenti che sferzano i finestrini e voragini di terra e cemento selvaggio. Il furgone sembra spellarsi e rompersi da un momento all' altro, ma la vista che si apre è questa. Penso che per salire alto, su un monte, serve tanta fatica e tanto lavoro, e lasciarsi andare tra i perigli. Ogni monte vergine ha un percorso sterrato e sta al minuscolo uomo lasciarsi andare.

Mi chiedo che razza di senso abbia questa squinternata pittura pop contemporanea poggiata sul nulla, importato da terre lontane e poco mature, tutto mostri e ketchup.