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sabato 30 luglio 2011
martedì 26 luglio 2011
lunedì 25 luglio 2011
Io non dipingo persone né cose; dipingo i princìpi che comunicano attraverso le forme e la mia forma di comunicazione nella sua forma particolare. Ci sono modalità di comunicazione dirette o indirette. Puoi dire a qualcuno "ti amo" a parole, in visu senza che l' interlocutore se ne accorga nemmeno. Oppure puoi dipingere un quadro con una schiera di angeli festanti tra le nuvole e trasmettere nel cuore dell' osservatore il principio del "ti amo". Tante sono le forme, unico è il cuore.
giovedì 21 luglio 2011
L' intero Universo ho sentito piegarsi a raccolta sotto il sorriso di una bambina. Tanto è forte la creazione dei mondi da piegarsi al più debole tra i soffi di vento che un uomo può sperimentare. Ciò che ti dice una bambina è il tuo calco esatto.
Molti si affannano ad attraversare il sonno, a leggere nei sogni, a uscire dal corpo e altre acrobazie per scoprire la propria anima; ma nulla ti toglie e restituisce a "te stesso" quanto il sorriso di un bambino. Non è retorica, né l' amore sciocco che leggi nei testi delle canzoni popolari. L' uomo non è più capace di altezze perché non si sa abbassare sotto di sé. C'è un punto magico che collega il suo essere individuale al grande Tutto, e il Tutto è collegato ai suoi miliardi di espressioni. Ma questo "se stesso" è tanto piccolo da scavarsi con le proprie mani degli abissi sconsiderati. Un tunnel scellerato nel ventre della terra, al riparo dal sole.
Molti si affannano ad attraversare il sonno, a leggere nei sogni, a uscire dal corpo e altre acrobazie per scoprire la propria anima; ma nulla ti toglie e restituisce a "te stesso" quanto il sorriso di un bambino. Non è retorica, né l' amore sciocco che leggi nei testi delle canzoni popolari. L' uomo non è più capace di altezze perché non si sa abbassare sotto di sé. C'è un punto magico che collega il suo essere individuale al grande Tutto, e il Tutto è collegato ai suoi miliardi di espressioni. Ma questo "se stesso" è tanto piccolo da scavarsi con le proprie mani degli abissi sconsiderati. Un tunnel scellerato nel ventre della terra, al riparo dal sole.
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