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sabato 4 febbraio 2012

Schede

I nostri cosiddetti pensieri non sono altro che formazioni fisse estratte da classificatori o schedari soggettivi.
Quelli che chiamiamo pensieri non sono pensieri.
Noi non abbiamo pensieri: abbiamo varie etichette, alcune brevi, altre concise, altre lunghe, ma nient'altro che etichette.
Queste etichette vengono trasferite da un posto all'altro.
Le richieste provenienti dall'esterno sono ciò che noi riceviamo sotto forma di impressioni. Ma le richieste non vengono solo dall'esterno, provengono anche da diversi punti interni. E tutto dev'essere messo in codice.
Questo caos è ciò che chiamiamo pensieri e associazioni.

G.I.Gurdjieff

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