Nei suoi gesti meccanici tutta la folle prigionia dell' uomo. Peggio della prigionia, tuttavia, c'è la sua giustificazione. La morte di ogni residuo di volontà.
L' amore di cui spesso l'uomo ciancia non è che il frutto della sua fervida immaginazione o, peggio, di quella altrui. Egli non è in grado di vivere nulla di ciò che dice o di sperimentarlo, eppure tutto giudica. E' disposto a viaggiare milioni di chilometri per ritagliarsi le sue finte identità e inventarsi le sue missioni, ma vicino a sè ha il deserto.
Allo stesso modo in cui non distingue i suoi umori sessuali dal reale interesse per una persona. Come il maschio patetico che si addormenta via via al comando delle sue pulsioni e ragiona per umori appannati e confusi, muovendosi come uno scimpanzè in cerca della banana. Poi scimmione chiama scimmiona.
Parla senza sapere come un somaro che raglia senza conoscere se ha fame oppure sete o che altro.
Così vive i rifiuti della sua Coscienza come Realtà e passa il tempo della sua vita, in genere per intero, nella assoluta mancanza di presenza a se stesso, succube di desideri altrui, arrivatigli via posta come la pubblicità.
Tutto sembra portare a una comodità insuperabile; la tavola è già apparecchiata, tutto è pronto. Parla di volontà o di sogni, ma non sa cosa siano. Se desiderasse saperlo, andrebbe incontro a ciò che gli serve sapere.
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domenica 25 luglio 2010
martedì 20 luglio 2010
Proprio perchè intorno sembra crescere solo erba secca, vivi come un angelo ostinato e in direzione contraria. Dentro quante bugie vive un essere umano; alzati da dove sei. Non rispondere con la tristezza al degrado; se non sai attraversare il bosco di notte significa che non sai camminare. Peggio, ti è inutile, non ha senso.
domenica 18 luglio 2010
Il vuoto è un attimo che attraversa la mente; un secondo di energia allo stato puro. Non devi seguire cammelli, elefanti, lama..non ti fissare sulle gambe, sulle braccia, sulle costole..Esci da te, non importa se per un secondo o due. Ma un uomo che fugge i pensieri è come un topolino che si dimena sotto gli artigli di un' aquila. Questa lo stringerà ancora di più e lo ucciderà all' istante.
Si può trovare la propria Natura con mezzi non naturali? Tutte le respirazioni, le pose, le sapienze, le parole..sono tutte naturali?
A lu centru de lu cori
se pusò 'nu çiuri
ca ramificò riamanti
ca nu sapìa nominari.
Idda li tenia ppe Natura
e io fici rifari
tuttu lu jardinu.
sabato 17 luglio 2010
Non si può solo desiderare; occorre irrigare i propri desideri con l' attenzione cosciente. Se non si esercita una attenzione viva su di sè, qualsiasi cosa è destinata a morire.
L' amore ha la capacità di tenerci vivi attraverso un sistema complesso di energie che scorrono all' interno. Esistono le Muse, certamente. Al loro canto si risveglia proprio quell' attenzione viva che bisogna avere sempre per essere vivi. Tutti nascono con un giardino; deve però piacerti tenerlo come si conviene, se non ti vuoi ritrovare con un fascio confuso di rami secchi e foglie morte.
E tu, tesoro da vita mia, me teni verde lu jardinu
tu si l' acqua ca tene vive le chiante
ora ca te canosco
so ca era tantu cchiu pìcciulu
una tela abbozzata
nu prugettu senza princìpiu
L' amore ha la capacità di tenerci vivi attraverso un sistema complesso di energie che scorrono all' interno. Esistono le Muse, certamente. Al loro canto si risveglia proprio quell' attenzione viva che bisogna avere sempre per essere vivi. Tutti nascono con un giardino; deve però piacerti tenerlo come si conviene, se non ti vuoi ritrovare con un fascio confuso di rami secchi e foglie morte.
E tu, tesoro da vita mia, me teni verde lu jardinu
tu si l' acqua ca tene vive le chiante
ora ca te canosco
so ca era tantu cchiu pìcciulu
una tela abbozzata
nu prugettu senza princìpiu
Senza morire non vivi. E' il fiume da attraversare per conoscere. Il passaggio obbligatorio per arrivare al fiume. Un giorno ti svegli e qualcosa di diverso ti attraversa il cuore, i polmoni, il fegato. Non si può passare a un' altra parte di sè in un' altra maniera. In genere nessuno ti accompagna e attraversi il ponte da solo. Che tu ci riesca o meno, nemmeno importa. Attraversare è ciò che conta; fallo per te stesso e poi ti ristorerai alla fine.
mercoledì 14 luglio 2010
Contieni le energie in te. La volontà non basta, serve generare la forza in grado di ottenere dal desiderio. A volte può funzionare con una certa casualità, il desiderio, ma è una eventualità da scongiurare. Ultimamente si parla di questa cose, ma senza conoscerne il significato. Il desiderio di conoscere davvero basterebbe per incontrare circostanze e "casualità". Andando avanti, semplicemente.
Tra tutte le cose difficili che deve compiere un uomo, una è uscire dalle griglie dei suoi sogni. I sogni non sono i desideri: i desideri creano la coscienza, i sogni gli lacerano il tempo. Ai sogni hanno dato per madre la paura, ai desideri diedero per padre il coraggio.
Dal desiderio nasce un atto cosciente, volontario, che richiede attenzione e non si genera nel sonno. Onirico e desiderio spesso si confondono nella mente. Rabbiosamente i sogni dominano, lasciano in balia del mare aperto incontrollato. Oltre questa mancanza di controllo su di sè, serve impugnare la spada, ed eccellere con le armi.
giovedì 8 luglio 2010
Tao Robot
Quadri miei
audio realizzato con D-Speech
Video finale dalla festa patronale di Scorrano (Le)
mercoledì 7 luglio 2010
"Per esempio, in un monastero un uomo può restare a digiuno una settimana, ma nella vita non ci riesce nemmeno per tre ore. E allora, a che cosa gli sono serviti i suoi esercizi?" (G.I.Gurdjieff, Vedute sul mondo reale)
Pensieri e parole giacciono nel profondo scollate; parrebbe una vasca di girini impazziti. Oppure un fascio di fibre slacciate, senza nerbo, a formare un vestito senza una benchè minima forma.
Così tutto ciò che si fa muore nel piccolo recinto in cui nasce; oggi vale un sentimento, domani un altro. Questo non perchè, come avviene per natura, si cambia (si dovrebbe generosamente dire "ci si evolve"); piuttosto perchè non conosciamo nulla di noi stessi e non sappiamo da dove partono movimenti, pensieri, parole. Tutto nasce e, nella maggior parte dei casi, muore meccanicamente. Non c'entra la morale o la severità, che sono risultanti di una osservazione..manca la base! Cioè la osservazione stessa. Cosa vuoi vedere? Cosa puoi vedere? Vuoi vedere?
Pensieri e parole giacciono nel profondo scollate; parrebbe una vasca di girini impazziti. Oppure un fascio di fibre slacciate, senza nerbo, a formare un vestito senza una benchè minima forma.
Così tutto ciò che si fa muore nel piccolo recinto in cui nasce; oggi vale un sentimento, domani un altro. Questo non perchè, come avviene per natura, si cambia (si dovrebbe generosamente dire "ci si evolve"); piuttosto perchè non conosciamo nulla di noi stessi e non sappiamo da dove partono movimenti, pensieri, parole. Tutto nasce e, nella maggior parte dei casi, muore meccanicamente. Non c'entra la morale o la severità, che sono risultanti di una osservazione..manca la base! Cioè la osservazione stessa. Cosa vuoi vedere? Cosa puoi vedere? Vuoi vedere?
lunedì 5 luglio 2010
domenica 4 luglio 2010
sabato 3 luglio 2010
venerdì 2 luglio 2010
La volontà e la elevatezza della sua coscienza contraddistinguono l' uomo evoluto. Ma tutta la volontà di questo mondo sarebbe inutile e persino insensata se indirizzata a desideri non corrispondenti. Spesso grande volontà significa grande danno, nel chiasso e nella Selva dei finti Io e dei loro falsi desideri.Quanto più si è evoluti, tanto più lo è la chiarezza della propria volontà. E il proprio Essere avrà a disposizione una vera e propria banda larga attraverso cui riceveresegnali sempre più chiari e nitidi, senza...limiti di navigazione e senza contratti ingannevoli. Previo lavoro, tutto è gratis.
giovedì 1 luglio 2010
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