Cerca nel blog

martedì 27 dicembre 2011

Quella famosa sensazione al centro dello stomaco che comunica quando l' ispirazione è reale:
succede così.
Una cosa sono le idee, un' altra l' ispirazione. A parte le bravate contemporanee e le sue bassezze, l' ispirazione è oltre le idee. Essa non compiace, vive e pulsa soltanto e brilla come una stella di luce propria.
Cercare le vette, scalare le montagne, respirare aria pura, fiatare l' aria del cielo.

domenica 18 dicembre 2011

"L'uomo nella notte accende a se stesso una luce quando la sua vista è spenta; però da vivo è a contatto con il morto, da sveglio è a contatto con il dormiente" (Eraclito)

sabato 10 dicembre 2011

Credo che nella vita si debba cercare nell' Assoluto. L' Assoluto nella Relatività delle sue manifestazioni. Per fare questo ci vuole molto, molto silenzio; la parola ha un grande valore, ma parlare significa coprire col proprio chiasso la Vita. Parlare e discutere non è quasi mai ascoltare; è ammantare le cose del proprio egoismo visivo, percettivo. Questa vita scorre come un fiume e occorre essere molto ben appostati e con le orecchie ben tese.
Così tante cose si conoscono, così poche si sentono.
Quando ti rivolgi a qualcuno devi sapere che gli porti anche le tue scorie emotive, i tuoi frammenti umani. Questi, quasi mai sono una opportunità di giovamento per chi sta con te. Sono solo la tua versione della vita, basata generalmente su esperienze indirette o per sentito dire, figli della tua disattenzione. La civiltà dà un grande peso al pensiero, inteso come espressione egoica di qualche filosofia. ma sono inganni, poiché gli esseri umani non fanno altro che correre dietro a se stessi, a cercare se stessi, e vivere per . Spesso, persino un consiglio diventa un momento di esposizione di .

domenica 20 novembre 2011

LE SETTE REGOLE DI PARACELSO

1 .- La prima è quella di migliorare la salute.

.Questo richiede una respirazione, il più spesso possibile, profonda e ritmica, riempiendo bene i polmoni , all’aperto o davanti a una finestra aperta. Bere ogni giorno a piccoli sorsi, circa due litri di acqua, mangiare tanta frutta, masticare i cibi il più perfetto possibile, evitare alcol, tabacco e medicine, a meno che, per qualche motivo grave, non siate sottoposti a qualche trattamento medico. Fare il bagno giornalmente dovrebbe essere un’abitudine che dovete alla vostra dignità.

2 .- Bandite assolutamente dalla vostra mente, per qualsiasi ragione, tutti i pensieri di pessimismo, rabbia, rancore, odio, noia, tristezza, vendetta e povertà.

Fuggire come la peste ogni occasione di trattare con persone maldicenti,viziose, vili, mormoratori, pigre, pettegole, vanitose o volgari e inferiori per naturali limiti di comprensione o per argomenti sensuali che costituiscono la base dei loro discorsi o occupazioni. L’osservanza di questa regola è di decisiva importanza: si tratta di cambiare la trama spirituale della vostraanima. E’ l’unico modo per cambiare il vostro destino, perché questo dipende dalle nostre azioni e dai nostri pensieri. Il caso non esiste.

3 .- Fate tutto il bene che vi è possibile.

Aiutate ogni infelice ogni volta che potete, ma non nutrite mai un debole per qualsiasi persona. Dovete tenere sotto controllo levostre forze, e fuggire da ogni forma di sentimentalismo.

4 .- Dobbiamo dimenticare ogni offesa, anzi, sforzatevi di pensare bene del vostro più grande nemico.

La vostra anima è un tempio che non dovrebbe mai essere profanato dall’odio. Tutti i grandi uomini si sono lasciati guidare da quella soave Voce Interiore, ma questa non vi parleràimmediatamente, ci si deve preparare per un certo tempo, distruggendo la sovrapposizione di strati di vecchie abitudini, pensieri ed errori che pesano sul vostro spirito, che è divino e perfetto nella sua essenza, ma impotente per la imperfezione delveicolo che gli si offre oggi per manifestarsi, la debole carne.

5 .- Dovete raccogliervi ogni giorno, dove nessuno può disturbarvi, anche per mezz’ora, seduti più comodamente possibile, con gli occhi socchiusi e non pensare a niente.

Questo rafforza fortemente il cervello e lo Spirito e vi metterà in contatto con influenze benefiche. In questo stato di meditazione e di silenzio, arrivano spesso le idee più brillanti, che a volte, possono cambiare un’intera esistenza. Con il tempo tutti i problemi che sorgono saranno risolti vittoriosamente da una Voce Interiore che vi guiderà in questi momenti di silenzio, da soli con la vostra coscienza. Questo è il demone di cui parlava Socrate.

6 .- È necessario mantenere il silenzio assoluto su tutti i vostri affari personali.

Astenersi, come se si fosse fatto un giuramento solenne, dal riferire agli altri, anche al vostro più intimo, di tutto quello che pensate, ascoltate, conoscete, imparate, sospettate o scoprite;per lungo tempo almeno, si dovrebbe essere come una casa murata o un giardino recintato. È una regola della massima importanza.

7 .- Non temete gli uomini e non abbiate paura del domani.

Mantenete il vostro cuore forte e puro e ogni cosa andrà bene.Non pensate mai di essere soli o deboli, perché ci sono dietro di voi potenti eserciti, che non potete concepire nemmeno nei sogni.Se vi elevate nello spirito, nessun male potrà toccarvi. Il solo nemico che dovete temere siete voi stessi. La paura e la sfiducia nel futuro sono le madri funeste di tutti i fallimenti, e attraggono le cattive influenze e con esse il disastro. Se studiate con attenzione le persone di buona fortuna, vedrete che, intuitivamente, esse osservano gran parte delle regole sopra enunciate.

Molti di coloro che ammassano ingenti ricchezze, è certo che non sono del tutto delle buone persone, nel senso della rettitudine, però possiedono molte di quelle virtù che sono menzionate sopra. D’altro canto, la ricchezza non è sinonimo di benedizione, potrebbe essere uno dei fattori che conduce alla felicità, per il potere che ci da per compiere grandi e nobili opere, però la benedizione più duratura può essere raggiunta solo attraverso percorsi diversi, dove non domina mai l’antico serpente della leggenda, Satana, il cui vero nome è Egoismo.

Conclusione

Non lamentatevi mai di niente, dominate i vostri sensi, fuggite sia dall’umiltà come dalla vanità. L’umiltà vi sottrae le forze e la vanità è tanto dannosa, che è come se dicessimo “peccato mortale contro lo Spirito Santo.”

Paracelso

martedì 18 ottobre 2011

Fin troppo evidente che cortei e manifestazioni sono abilmente gestite e manipolate per togliere l' attenzione dai motivi per cui sussiste la protesta e servirsene per proporre ulteriori norme e leggi per limitare le libertà personali. Nessuno parlerà della mancanza di lavoro e di prospettive alla base delle manifestazioni dell' ottobre 2011, ma dei singoli individui lasciati infiltrare indirettamente nella manifestazione con scopi violenti. Sarà esibita una caccia all' uomo per rafforzare simbolicamente l' idea di violenza e la paura proiettata verso queste manifestazioni, che la coscienza collettiva, già divisa e provata dalle sue paure indotte, sarà portata a definire violente. Attraverso questa prostrazione e confusione si tenderà e proverà a introdurre leggi restrittive e dittatoriali di fatto, con l' appoggio consueto dei giornali non solo amici della classe politica. Classe è quantomai un termine azzardato. Basterà mostrare bersagli simbolici su cui proiettare la rabbia, la paura e la frustrazione.
In tutto questo manicomio di massa, ricorda che è il tuo equilibrio la forza maggiore. Trova la pace e trasmetti la pace. Tutti dicono, tutti parlano, tutti sbraitano, ma le idee nascono nel Silenzio e nell' ascolto di Sè.

venerdì 14 ottobre 2011



Svegliarsi al mattino presto, mettersi all' opera nello studio; fuori il chiasso di alcuni miserabili che hanno provato a farmi del male durante questa vita con le loro chiacchiere di paese.
A me invece il lavoro ha dato l' amore, l' equilibrio, la felicità tutti i giorni, l' impareggiabile gioia piena el cuore. Quando quelli creperanno dentro la loro rogna di spirito cui si accompagnano e per cui saranno ricordati, io sarò fuso definitivamente con Dio e chi avrà avuto la pazienza e il tempo di ascoltare i miei quadri, avrà sorriso con me.

giovedì 6 ottobre 2011

Così l' artista tenta costantemente di compiacere se stesso; come ogni uomo, egli pensa per sè, agisce in funzione di sè..ma tutto ciò che fa è muovere un fantoccio animato da illusioni.
Mostra i propri amici famosi in fotografia, trattiene il proprio lavoro (in realtà lo congela) per confermare quella "identità" e "riconoscibilità" cui lo costringe la società e di cui, per altro, non possiede nemmeno una idea chiara.
Allora si appella alle architetture più disperate pur di emergere, di spiccare sopra qualcun altro. Pure crepa di invidia, di gelosie, di inutili domande e risposte fuorvianti, di psicomanie. Anzichè essere una persona sana, è il più malato tra i malati e la sua creatività scarica e scialba è il risultato.