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giovedì 11 settembre 2008

Tao

Se ami senza il picco, spesso illusorio, dell' orgasmo, che toglie energie, trasformi senza disperdere. Ed è così; non amo molto l' orgasmo (sebbene sia un bel momento da condividere con amore) perchè disperde molto le energie. Anche dopo una mattinata di piacere, non svuotarti, lascia crescere tutto senza che se ne vada lasciandoti l' amaro. Così nel famoso "dopo" non c'è stanchezza, non c'è quel senso sottile di sconfitta, ed anche la passione tra gli amanti continua a crescere perchè l' energia continuamente si rinnova e le emozioni sono molto più forti ed intense. Puoi riprendere quando ti pare, interrompere.. Per questo il concetto di "totalità" è sempre frainteso, ed è ovvio che si avverta chiaramente questo vuoto. Perchè il vuoto sei tu, che non ti accorgi, ed hai bisogno di quel vuoto per riappropriarti, altrettento illusoriamente, di te stesso, e alla fine sai di avere addirittura sprecato del tempo, perchè non ti rimane nulla. Non è la vita che di norma e regola distrugge ciò che chiami un pò ingenuamente "passione"; e già quando dai al sentimento questo nome, lo condanni dalle viscere tue a un inizio e a una fine, perchè così, insomma, lo partorisci e così nasce e muore. Quando si ama veramente, invece, non esiste inizio e fine, esiste l' amore figlio di se stesso e in se sussistente.
Così per gli esseri umani arriva troppo presto la stagione del disincanto, che da quel tocco di malinconia tanto affascinante (?) quanto inutile e non richiesto. Ma si sa che agli uomini piace autocommiserarsi e piagnucolare.

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