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mercoledì 1 settembre 2010

Filastrocca.

Se butti un osso a un branco di cani, sarà difficile sentire "prego, prima lei" (F. Battiato)

Sono un corpo. Sono il vuoto intorno al corpo. Sono il vuoto dentro il corpo.
Dolore spingimi, non schiacciarmi.
Gioia spingimi, non schiacciarmi.
Parlo del massimo delle altezze
Scrivo del minimo delle bassezze.
Scalo la montagna,
discendo nell' acqua.
Acqua cullami, non affogarmi.
Monti fatemi scivolare sui vostri dorsi, non uccidetemi.
Sono circa sette persone, ciascuna intessuta sopra l' altra.
Ogni volta che faccio qualcosa, penso a cosa pensa quella che sta più in alto.

Ricordo, a una lezione di catechismo, che il prete presentò dei regali a noi alunni. In una scatola erano tenuti degli orologi che ci sarebbero stati dati come omaggio. Ricordo la corsa folle verso quella scatola, come un branco di cani affamati davanti a una bistecca. Con orgoglio rimasi seduto, provando un pò di vergogna per quella scena. Il prete mi guardò e sorrise; provai imbarazzo anche per quel sorriso. C'è chi è morto, pur essendo nel pieno della propria vita.


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